sabato 29 gennaio 2011

Sant’Agata a Filo, profumo di passato

Una poesia dedicata al ritorno dei festeggiamenti

di Agide Vandini e Antonina Bambina

Della perduta festività della Santa Patrona di Filo del 5 febbraio parlai ampiamente tre anni fa in questo blog in un articolo rievocativo dal titolo assai triste: “Sant’Agata che malinconia…”. Ne riporto il link per chi volesse rileggerlo: http://filese.blogspot.com/2008/02/santagata-che-malinconia.html

Lo scorso anno, sullo stesso tema e sempre all’insegna della nostalgia, ebbi la possibilità di pubblicare i lontani e dolci ricordi di Dario Lusa raccolti in poesia dialettale dal titolo “Sant’Ëgta, 1960”. Eccone il link: http://filese.blogspot.com/2010_01_01_archive.html

Qualcosa nel frattempo si è mosso in paese per la nostra festa che curiosamente, e come facevano rimarcare i nostri vecchi, cade sempre nel giorno infrasettimanale del Natale e Capodanno appena trascorsi. Quest’anno Sant’Agata veniva di sabato e sotto la spinta dei due nuovi consigli di Frazione, in particolare della verve e delle capacità organizzative di Fulvia Signani, si è avuto il coraggio di riproporre una riedizione in chiave moderna dei festeggiamenti. Il suo articolo “Ritorno ad una festa antica” dello scorso dicembre, e la sua bozza di programma, hanno riscosso interesse, creato entusiasmo anche fra i navigatori del web.

Come si è giunti alla riedizione della festa lo si può capire agevolmente visionando questo filmato: http://www.argentatv.org/media/632/Legati_da_Un_Filo/


Oggi disponiamo del programma definitivo e del volantino che riporto qui sotto. Esorto a leggerlo integralmente (cliccare sull’immagine per vederla ingrandita):

E’ un magnifico modo di ricominciare; si riprendono antiche tradizioni e, allo stesso tempo, si propone qualcosa di estremamente innovativo e coinvolgente. Lo scopo del comitato promotore dal curioso ma significativo nome di «Legati da un Filo», formato da molti giovani, è quello di ricreare intorno alla festa quella coesione paesana che in questi anni è sembrata talvolta perdersi, di fronte ad un mondo moderno che ci rinchiude in casa, e alle tante difficoltà dei piccoli centri, soprattutto poi se si ritrovano divisi, tagliati in due amministrativamente come il nostro.

Si è voluto per questo assumere iniziative che invitino la gente a scendere in strada, lungo quelle strade che un tempo brulicavano di bancarelle e di bambini entusiasti, di castagnole, di fischietti di zucchero e palle di segatura, di giostre chiassose, di parenti e amici venuti dai paesi vicini, di voci, di grida che per un giorno intero trasformavano il centro di Filo in una vera propria fiera.

Quegli stessi parenti ed amici potranno ora fare il giro dei “portici”, visitare i punti segnalati nella mappa all’interno del volantino, dare un’occhiata alle bancarelle di prodotti alimentari locali, oppure infilarsi nella Fiera del Baratto che si terrà per due giorni nella Casa Comunale di Filo di Alfonsine. Lì sarà possibile scambiare di tutto, un evento che si preannuncia assai interessante. Chi vorrà potrà poi pranzare nei tre ottimi ristoranti filesi e cenare alla Sala di Villa Vittoria con tanto di ballo tradizionale i cui proventi andranno ai Colombofili e alla Filese Calcio.

E’ una bella occasione per un simpatico ritorno a Filo da parte di chi lo ha lasciato, magari tanti anni fa. Una di questi, Antonina Bambina, poetessa siciliana già nota ai lettori di questo blog, cresciuta a Filo e cittadina di Alcamo nel Trapanese, non potrà esserci, ma toccata nei sentimenti dall’articolo di dicembre di Fulvia, mi ha mandato, tambur battente, una ispirata poesia che parla, come non mai, ai nostri cuori. Eccola:

PROFUMO DI PASSATO

di Antonina Bambina

Sant’Agata.

L’eco di un lontano passato,

profumi di un tempo,

sguardi e sorrisi di bambini.

Tasche vuote, ricche di niente,

ricche con poco.

Le spalle cariche di un non lontano Natale

e nelle piccole mani

già i dolci di Sant’Agata.

Madri, padri, figli,

circoli d’amore,

ricchi e incatenati da gesti

che sapevano di buono.

Profumi di camini,

di canti tra i banchi della chiesa,

di risate sincere

e di tavole imbandite.

Profumi di sogni,

dei nostri sogni.

Un grazie e tanti complimenti ad Antonina a nome dei filesi.

Ora non resta che formulare, finalmente, un augurio nuovo ed antico:

Buona Festa di sant’Agata a tutti !



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