martedì 16 aprile 2013

Le sentenze si avvicinano...


Il campionato di Bologna ed Inter
Visti dal Filese e da Romano Saccani Vezzani

A sei giornate dalla fine del campionato certi verdetti, come altrettante stampe nella vaschetta del fotografo, stanno pian piano mostrando le loro forme e sembianze. L’assegnazione dello scudetto, i posti prestigiosi nelle coppe europee, le squadre in odore di retrocessione sembrano ormai delinearsi con contorni sempre più chiari. Soltanto la lotta per non precipitare in serie B pare aver rimasto qualche concreta possibilità di modificarsi, ma questo più che altro a causa delle penalizzazioni iniziali subite dal Siena.
Il punto conquistato a Palermo dal Bologna, con pieno merito e senza i suoi due giocatori migliori, ha significato moltissimo per il suo campionato e per gli obiettivi dichiarati. Il Palermo doveva svegliarsi ben prima di domenica scorsa e se non l’ha fatto, sono poi problemi suoi, ossia di una vulcanica quanto capricciosa dirigenza e proprietà. Stessa cosa dicasi del Genoa, altra squadra fortemente impelagata, con una classifica non corrispondente al pingue organico. Come sempre, se le partite si giocassero in un confronto fra valori virtuali, i verdetti sarebbero diversi, ma questo è il calcio, una realtà fortunatamente dipendente anche da importanti valori agonistici ed umani, anche se di ciò i media sembrano non rendersi perfettamente conto.
Comunque, dal momento in cui Pioli è riuscito a dare alla squadra un’identità precisa, sia tattica che agonistica, il Bologna, pur nella sua modestia di base, ha innestato una marcia da mezza classifica che dovrebbe ora consentirgli di finire il campionato con grande serenità e dignità.
L’Inter, l’altra squadra che gode delle attenzioni del nostro Romano, è riuscita a prendere due pappine anche dal vagabondo Cagliari (che si è salvato ormai senza casa e col presidente in galera), a dimostrazione di una povertà tecnica che chi scrive ha segnalato da tempo. Stupiva la sua classifica di qualche settimana fa, non quella di adesso, pur condizionata dai molti infortuni (colpa soltanto del destino cinico e baro?) nonché di qualche errore arbitrale; due aspetti che certamente accentuano, ma che non possono aver determinato in assoluto una crisi simile.  E’ un’Inter che, ad un occhio esterno, appare decisamente da rifondare. Prima lo si capirà e meglio sarà per chi ama quei colori. Forse però la domanda giusta che gli interisti devono farsi è la seguente: non è che a Moratti convenga decisamente far finta di non capire?... (Il filese)

(cliccare sulle immegini per vederle a grandezza video)


Palermo -  Bologna 1 - 1




Cagliari – Inter 2 -0





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