lunedì 17 febbraio 2014

Chi impreca e chi gode…



Il campionato di Bologna e Inter
Commento del «filese» e vignette di Romano Saccani Vezzani

C’è voluto un tiro da favola del (fin lì) peggior giocatore in campo, a quattro minuti dalla fine, per battere un buon Bologna che stava conducendo una discreta partita ed aveva fallito un paio di occasioni per un nonnulla. Un colpo da mortaio di potenza inaudita, una velocità da missile terra-aria e una parabola diabolica: Milan 1, Bologna zero. Certo, Balotelli ce l’ha il Milan e non il Bologna, ma non mi risulta che tiri del genere gli riescano ad ogni partita di campionato o della Nazionale. Palle scoperte a 38 metri dalla porta, a questo fenomeno d’Italia, ne capitano un tot ogni partita ma, evidentemente, non sempre c’è l’ispirazione che può dare il derelitto Bologna verso il novantesimo... Doveva andare così. Il terzo ingrediente sacchiano, quello che pochi giorni prima aveva permesso al Bologna di espugnare Torino, l’altra sera ha premiato un Milan alquanto poverello. Grazie al razzo finale Supermario è passato dalle lacrimucce al piedistallo. Dalla polvere all’altare. Il Bologna però, lo si deve dire a chiare lettere, non meritava di uscire sconfitto.  
Altra musica a Firenze dove un’Inter finalmente equilibrata fra i reparti riesce, anche grazie al gol decisivo in fuorigioco, a portar via l’intera posta. Una bella impresa quella di Mazzarri che è riuscito in poche mosse a rinforzare la sua dorsale: Samuel in difesa, Hernanes a centrocampo, il redivivo Palacio (tornato il cobra-Nagaina) in avanti. Una partita assai godevole, un secondo tempo con grandi e veloci cambiamenti di fronte, una Viola sfortunata nelle conclusioni, un’Inter invece molto mazzarriana, abile soprattutto nel controgioco di fronte ad una squadra notoriamente manovriera. Se il giovane Icardi comunque è questo, non si capisce perché mai sia stato offerto a destra e manca, o perché debba far la riserva allo spento Milito.
Al di là dei risultati di giornata e di alcuni fattori episodici, qualcosa di buono (o di migliore) sembra intravedersi all’orizzonte, sia per i rossoblù che per i nerazzurri. Purtroppo i primi si ritrovano ora un vantaggio ridotto sulla zona rossa e le prossime due partite appaiono, in partenza, proibitive. (Il filese)


Milan - Bologna:  1 - 0



Fiorentina - Inter  : 1 - 2



Nessun commento: